Si è concluso con successo l’evento Pasolini Photo Days, che ha visto la partecipazione di numerosi fotografi e appassionati provenienti da diverse parti del mondo.
La mostra, che presenta una selezione delle migliori fotografie scattate durante l’evento, sarà aperta al pubblico fino al 19 marzo. Gli orari di apertura sono il venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
La mostra è un’occasione unica per ammirare le opere di talentuosi fotografi provenienti da tutto il mondo, che hanno saputo catturare la bellezza e l’essenza dell’iconografia di Pasolini attraverso i loro obiettivi.
All’inaugurazione dell’evento hanno partecipato:
Durante l’inaugurazione sono stati premiati i vincitori:
Si ricordano i miglior 145 autori hanno dato vita ai due volumi fotografici:
Pasolini Photo Days: Il Volto Smascherato
In mostra foto di:
Alexandre Chaym, Anna Balaban, Antonino Clemenza, Cristiano Zingale, Denis Scarpante, Diana Tolpiga, Emil Jalovec, Francesca Codogno, Giuseppe Piazza, Giuseppe Sabella, Giustina Wind, Guglielmo Antuono, Gupse Tokgöz, Gwen Julia, Hellen Hernandez, Ilaria Tassini, Ivano Quaiattini, Karine Ipekchian, Livio Morabito, Lynne Kaplan, Monica Testa, Nicola Smaldore, Sama Sbrissa, Saurabh Narang, Sergey Yudin, Shibasish Saha, Slavica Isovska, Vincenzo Avallone, Vittorio Montauro, Zurab Babaev.
Pasolini Photo Days: Mythography
In mostra foto di:
Allegra Formenti, Amirhossein Yousefi Keysari, Anil Purohit, Antonio Lorenzini, Babis Kavvadias, Biagio Salerno, Chiara Pulin, Cristina Embil, Cristina Garlesteanu, Francesca Codogno, Francesca Di Ciaula, Gabriele Calamelli, Gaby Heyse, Gilda Luzzi, Igor Dudkovskiy, Javid Tafazoli, Maria Grazia Scarpetta, Maria Piera Branca, Marina Franci, Mariolino Laudati, Mir-Kian Roshannia, Nicola Smaldore, Paolo Dellepiane, Rose Battistella, Rosetta Bonatti, Sama Sbrissa, Sarathi Thamodaran, Slavica Isovska, Vincenzo Avallone, Zurab Babaev.
Non perdete l’opportunità di visitare questa mostra imperdibile.
Pasolini Photo Days 2022 è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione e con la Partnership di CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Fondazione Pordenonelegge e dei Comuni di Cormons, Grado, Lignano Sabbiadoro, Sacile, San Daniele del Friuli e Sesto al Reghena.